Secondo quanto previsto dalla legge n.338 del 2000, le imprese possono destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all'INPS ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali.
I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, che le imprese in forma singola o associata decideranno di realizzare per i propri dipendenti (dal 2011 anche i lavoratori con contratto di apprendistato e a progetto) . Inoltre, possono finanziare anche i piani formativi individuali, nonché ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse alle iniziative formative.